Tra le principali cause troviamo l’utilizzo di materiali scadenti, il taglio sui tempi di guarigione e, soprattutto, le mancate valutazioni iniziali sullo stato di salute del paziente. 

Come afferma Francesco Cairo, presidente SIdP (Società Italiana di Parodontologia e Implantologia) e professore di Parodontologia all’Università di Firenze, nella sua intervista a Il Sole 24 Ore:

Questi aspetti “possono inficiare il risultato finale, esponendo a pericoli come ascessi, infezioni, difficoltà di masticazione che poi devono essere risolti”.

Tuttavia, pur di massimizzare il numero di interventi effettuati – e dunque i propri guadagni – molte cliniche tralasciano le importanti analisi preliminari per identificare il piano di cura più adatto a ogni paziente.

“I modi sbrigativi – puntualizza Cairo – comportano l’inserimento di impianti in numero maggiore a quelli utili perché si dà per scontato che alcuni potrebbero non funzionare”.

A causa dei mancati controlli preventivi, e degli approcci sbrigativi, vengono fornite soluzioni inadatte al caso specifico del paziente, causando rigetti e gravi complicazioni.

Come evidenzia Francesco Cairo: “La pianificazione di un piano terapeutico, richiede una anamnesi approfondita del paziente per una appropriata conoscenza delle sue condizioni cliniche”.

In molti casi la differenza tra un piano di cure di successo, e uno che espone il paziente a gravi problemi, costringendolo a spendere per effettuare un nuovo intervento, sta proprio nella valutazione iniziale.

Valutare la presenza di patologie, allergie o interventi pregressi che potrebbero influenzare la riuscita dell’intervento è fondamentale per evitare di esporsi a rischi inutili.

Per esempio, l’allergia al nichel impedisce l’utilizzo di materiali come il metallo-ceramica, in quanto causerebbe un rigetto.

O ancora, alcuni farmaci per il cuore possono causare gravi interferenze con alcune tipologie di anestetico. 

Se una clinica tralascia queste valutazioni iniziali, rischia di utilizzare dei materiali o delle tecniche inadatte alla situazione del paziente.

Dunque si va incontro a gravi problemi come ascessi, infezioni e rigetto degli impianti – costringendo le persone a dover spendere migliaia o decine di migliaia di euro per sistemare i danni causati da un approccio troppo superficiale.

Rispetto all’Italia, in Albania è presente un regime fiscale più vantaggioso.

Ciò significa che le imprese hanno meno costi da sostenere e non devono caricare queste spese sul preventivo finale.

(Come, per esempio, l’IVA al 22% o le tasse sugli utili).

Inoltre anche il costo della vita è inferiore – anche se negli ultimi anni, a causa del rapido sviluppo del Paese, i costi stanno aumentando velocemente.

Per questi motivi le cliniche possono avere delle tariffe agevolate rispetto all’Italia, pur mantenendo gli stessi standard di qualità e utilizzando gli stessi materiali Made in Italy.

Dunque il paziente può ottenere un trattamento di pari livello a un prezzo nettamente inferiore.

Sì, purché si sappia scegliere una clinica affidabile e rimanere alla larga dalle tipiche “catene di montaggio” con un approccio mordi e fuggi.

I materiali e le tecniche utilizzate dalle cliniche professionali in Albania sono spesso identiche a quelle utilizzate da alcuni dei migliori studi dentistici in Italia.

Per questo la vera differenza non sta nel Paese in cui si effettuano le cure dentali, ma nell’approccio con cui lavora la clinica.

Come riporta Francesco Cairo nella sua intervista: 

“La pianificazione di un piano terapeutico, richiede una anamnesi approfondita del paziente per una appropriata conoscenza delle sue condizioni cliniche”.

È qui che sta la vera differenza.

La maggior parte delle cliniche, pur di massimizzare il numero di interventi (e dunque i loro guadagni) tralascia dei fondamentali controlli preventivi.

E come afferma l’esperto, l’utilizzo di materiali scadenti, il taglio sui tempi di guarigione e le mancate valutazioni iniziali “possono inficiare il risultato finale, esponendo a pericoli come ascessi, infezioni, difficoltà di masticazione che poi devono essere risolti”.

Ecco perché affidarsi a una clinica professionale, che svolga un’approfondita valutazione iniziale prima ancora di proporre un piano di cure, è fondamentale per godere di un risultato sicuro e duraturo nel tempo.

Perché senza una corretta valutazione preliminare si rischia di ricevere delle cure inadatte alla propria situazione specifica.

Questo è uno dei motivi principali per cui quando un intervento va male nel 60% dei casi si presentano problemi gravi.

Parliamo di infezioni o ascessi che causano forti dolori e fanno saltare protesi e impianti, creando spesso difficoltà nella masticazione.

Tutto ciò non solo mette a rischio la salute, ma fa anche impennare i costi delle cure in quanto effettuate da capo – vanificando il risparmio iniziale. 

Molte persone non vengono informate del fatto che un’allergia al nichel impedisce di utilizzare corone in metallo-ceramica.

Oppure l’assunzione di farmaci, come alcuni per il cuore, rendono estremamente pericoloso l’utilizzo di determinate tipologie di anestetici.

Questa mancata analisi preventiva espone il paziente a gravi rischi non solo a livello dentale, come un rigetto dell’impianto, ma anche per la propria salute.

Ecco perché il dottor Francesco Cairo nella sua intervista afferma: 

“La pianificazione di un piano terapeutico, richiede una anamnesi approfondita del paziente per una appropriata conoscenza delle sue condizioni cliniche”.

Jasmin Dent è una clinica dentale a Tirana che si distingue proprio per avere creato un servizio di valutazione preventiva a disposizione di chiunque stia valutando di sottoporsi a cure o trattamenti dentali. 

A differenza delle classiche cliniche “mordi e fuggi”, che forniscono la soluzione per loro più conveniente senza valutare la situazione clinica delle persone ed esponendole così a gravi complicazioni post intervento…

Noi di Jasmin Dent effettuiamo delle approfondite analisi preventive per identificare e fornire il piano di cure più adatto alle esigenze di ogni paziente.

È un vero e proprio consulto dentale rivolto a chiunque, non solo ai pazienti della clinica.

DENTI SICURI è un protocollo che analizza a fondo la situazione pre-intervento di ogni paziente.

Valuta la conformazione della bocca e la situazione clinica di ogni persona, facendo emergere eventuali problematiche che potrebbero compromettere il risultato finale.

Sulla base di queste informazioni identifica i potenziali ostacoli alla buona riuscita del trattamento.

In questo modo ogni persona può conoscere vantaggi e svantaggi di ogni soluzione, evitando rischi inutili per la propria salute. 

Dato che ognuno di noi è diverso, e ogni caso è differente, analizzare la situazione personale è fondamentale per capire l’approccio migliore.

In questo modo chi sta valutando di sottoporsi a un trattamento dentale, può conoscere in anticipo il piano di cure più sicuro e adatto al suo caso specifico.

Per raggiungere questo obiettivo tramite DENTI SICURI analizziamo:

• Il quadro clinico della situazione dentale. Verifichiamo lo stato di salute dell’osso, la solidità dei denti, la presenza di infezioni o di disturbi come la parodontite.
• L’analisi della condizione di salute in relazione ai denti. Ti indichiamo se eventuali farmaci assunti, patologie – come il diabete – o interventi pregressi potrebbero rendere pericolosi alcuni approcci.
• Le soluzioni ideali per il tuo caso specifico. Ti forniamo da 1 a 3 possibili soluzioni. Evidenziamo quali e quanti impianti mettere, come fare per salvare il maggior numero di denti possibile e quali materiali (se zirconio o metallo ceramica) sono più adatti a te
• I pro e i contro di ogni approccio, così che sappia con precisione i benefici e gli eventuali rischi del piano di cure e possa decidere il meglio per la tua salute.

• I possibili ostacoli alla buona riuscita dell’intervento – e quali accorgimenti prendere per minimizzare i rischi a massimizzare la buona riuscita delle cure. 

In questo modo chi si affida a noi può essere tranquillo di ricevere il trattamento più sicuro e adatto alla sua situazione specifica, e godere di un risultato duraturo che non mette a rischio lo stato di salute.

Perché tramite DENTI SICURI effettuiamo un’approfondita analisi preventiva che ci permette di identificare il piano di cure più adatto a ogni caso specifico.

Come sottolinea più volte il dottor Francesco Cairo, pur di massimizzare gli interventi effettuati – e dunque i propri guadagni – molte cliniche estere tagliano sui tempi di guarigione e sulle valutazioni preventive.

A causa di questo approccio mordi e fuggi utilizzano materiali o procedure inadatte alla situazione clinica del paziente, esponendole a gravi rischi e complicazioni nel post-intervento.

Ecco perché 1 italiano su 3 deve ripetere le cure da capo dopo aver effettuato un intervento per i denti all’estero.

Tramite DENTI SICURI noi di Jasmin Dent riduciamo drasticamente questo rischio.

Analizzare a fondo il quadro clinico dei nostri pazienti ci permette di identificare l’approccio più sicuro per il loro caso specifico.

Valutiamo:

• La tipologia di materiale (zirconio o metallo ceramica) più adatta, affinché non causi rigetto o reazioni allergiche.
• La presenza di patologie o allergie che potrebbero inficiare sul risultato finale – e come curarle in modo preventivo per evitare di creare dei problemi nel post-operatorio.
• Come salvare il maggior numero di denti possibile per ridurre il numero di impianti da utilizzare.
• E tanti altri aspetti cruciali per individuare il piano di cure che offra il risultato più sicuro, bello e duraturo per ogni caso specifico.